Avete mai pensato che la vostra coppia potrebbe aver bisogno di un “tagliando”?

 Non si può pensare di svegliarsi ogni mattina ed essere uguali al giorno precedente.

La vita ci cambia.

Conosciamo persone, studiamo, lavoriamo, viaggiamo, vediamo e impariamo cose, facciamo figli o non ne facciamo e ahimè invecchiamo.

Come si può allora pensare che quel “ti amerò per sempre” valga a prescindere da tutto questo?

La relazione di coppia, come d’altronde ogni relazione, va “curata”, “aggiornata”.

Ormai aggiorniamo tutto: app del cellulare, sistemi operativi, facciamo corsi di aggiornamento e portiamo le nostre auto a fare tagliandi periodici.

Cosa porta poi a pensare che la coppia sia lì, ferma, bloccata nel tempo e nello spazio, non bisognosa di un aggiornamento?

Siamo legati all’idea che la coppia e la famiglia debbano essere luoghi nei quali si sta bene insieme a prescindere dando l’amore per scontato e cadendo continuamente nel gioco delle aspettative reciproche.

La vita è un continuo processo di apprendimento e la coppia vive grazie ai suoi componenti un continuo cambiamento.

Perché il rapporto di coppia funzioni è necessario che i partner “vivano” questi cambiamenti ognuno con il proprio modo di essere e che abbiano il desiderio di confrontarsi, condividere e imparare con l’altro e dall’altro.

Se ci pensiamo le coppie, in genere, non passano molto tempo insieme, ci si vede un paio d’ore la sera e un po’ di più nel week end…praticamente si conducono vite separate.

Ciò che si condivide sono quasi esclusivamente “responsabilità” e “pensieri”.

Questo, è il modo migliore per diventare degli estranei

Se desideriamo che la relazione funzioni, dobbiamo impegnarci a vivere “con” l’altro.

Ciò non vuol dire perdere la propria individualità ma condividere parte di noi e della nostra vita con la persona che amiamo.

Se poi questo processo risultasse difficoltoso vale la pena fare un piccolo “tagliando” individuale o di coppia per dedicarsi un po’ di tempo e ritrovare un nuovo equilibrio che renda felici entrambi.

Parole d’ordine? Ironia, Complicità, Rispetto

Un saluto

Carlo Ricci